Il messaggio di Barnaba Fornasetti per l’inaugurazione della rubrica #iosonocultura2020 di Fondazione Symbola. “Io sono cultura” è una ricerca che quantifica annualmente il peso della cultura e della creatività nell’economia nazionale italiana e che in questo momento storico conferma il ruolo di Symbola nel testimoniarne la rilevanza.  

Dal 2011 Fornasetti collabora con Symbola prestando il volto della sua serie più nota, Tema e Variazioni, alla copertina del rapporto annuale. Per il 2020 Barnaba Fornasetti ha scelto la variazione con la mongolfiera: un augurio perché la capacità creativa permetta di spiccare il volo e tornare a guardare le cose nel loro insieme, guadagnando una prospettiva nuova, e una conferma dell’impegno di Fornasetti in campo culturale.

La rubrica #iosonocultura2020 affiancherà e anticiperà la presentazione del X rapporto annuale “Io sono cultura” che quest’anno per la prima volta si terrà dopo l’estate per raccogliere dati e prime stime sull’impatto della attuale crisi sul sistema culturale e creativo a confronto con i dati 2019.

Due appuntamenti settimanali racconteranno l’impatto della crisi sul settore culturale, le ricadute sul relativo mercato del lavoro, ma anche le tante storie di coloro che stanno cogliendo questo momento per cambiare passo, puntando sulle competenze, le comunità, i territori, le tecnologie.

“Mai come in questa fase abbiamo bisogno di elaborare le ferite, colmare i vuoti di significato e ricostruire il senso. Le crisi sono momenti in cui le parole e le storie, che fino a poco tempo prima ci avevano tenuto assieme e avevano orientato le nostre vite, perdono improvvisamente il loro potere coesivo e di orientamento. Non c’è nulla che come la cultura riesca ad assolvere a questa funzione, a ricollegare idee, intessere significati e immaginare orizzonti nuovi. La vera sfida per la cultura oggi non è dunque tornare indietro, ma far convergere passato, presente, storico e avveniristico insieme. La capacità creativa, dicono, è nel nostro DNA, bisogna solo salire, guardare le cose nel loro insieme e guadagnare una prospettiva nuova”.

Barnaba Fornasetti